Dall’automotive alla sanità, la società milanese ottimizza i processi aziendali con soluzioni ERP e AI su misura, trasformando l’efficienza in vantaggio competitivo
Se si dovesse spiegare in poche parole di cosa si occupano, si potrebbe dire che rendono più efficienti i processi gestionali, operativi e produttivi delle aziende, migliorando il loro motore operativo. Che si applichi al settore automotive o quello della moda, al mondo della ceramica o a quello della sanità e della pubblica amministrazione, il modello operativo introdotto da Alveo Group nelle imprese consente infatti di modernizzare e snellire i processi interni con soluzioni su misura.
Modernizzare l’ERP garantendo continuità operativa
Pur essendo in genere non noto all’esterno, il sistema gestionale — il cosiddetto ERP (Enterprise Resource Planning) — rappresenta il cuore pulsante di un’impresa. Modernizzarlo o cambiarlo significa rivedere i flussi di ordini, l’organizzazione degli orari, del personale e tanto altro. In pratica, riscrivere le regole interne di un’organizzazione. Supportare le imprese in un’operazione così delicata, garantendo al contempo continuità operativa, è una delle competenze di Alveo Group, società italiana con quartier generale a Milano e riferimento tra le grandi e medie imprese.
Nata lo scorso anno dall’unione di PA ABS e PA Expertise, realtà storiche dell’Information Technology già parte del Gruppo Retelit, oggi guidate da Mariano Thiella e Fabio Scagliarini, Alveo conta circa 650 collaboratori, un fatturato di oltre 65 milioni e una marginalità operativa del 17%. Lavora con oltre 500 clienti in molti settori, tra cui automotive, moda, ceramica, sanità e pubblica amministrazione.
Dalla PA all’industria: l’efficienza secondo Alveo
In 800 comuni italiani gestisce piattaforme per i flussi degli sportelli digitali del cittadino. Nel settore tessile, il suo software MES è diffuso in 120 Paesi e permette alle fabbriche di pianificare e controllare la produzione in tempo reale, ma anche di riconoscere se un disegno è stato copiato da un concorrente. Nel comparto ceramico, integra i macchinari di produzione con l’Internet of Things, permettendo alle aziende di sapere in diretta se una linea rallenta o se c’è uno spreco di materiale. Nell’automotive, segue l’intera catena di vendita e post-vendita a livello internazionale, migliorando l’esperienza dei clienti finali.
“Spesso eliminiamo dieci passaggi cartacei per approvare un ordine, sostituendoli con un solo clic o addirittura senza nemmeno un clic grazie all’AI” racconta il presidente e amministratore delegato del gruppo Marco Calzolari. “Sono piccoli cambiamenti che però liberano tempo e risorse, e fanno la differenza”.
Progetti su misura e implementazioni rapide
È questo approccio, molto concreto, che caratterizza Alveo e che ha consentito all’azienda di emergere nonostante la concorrenza di colossi internazionali. “La nostra forza è unire la conoscenza tecnica specifica su alcuni settori precisi, nei quali siamo iper-specializzati, con la capacità di portare a compimento i progetti nei tempi giusti. I grandi player spesso hanno tempi lunghi e progetti complessi. Noi, invece, siamo più agili: ci sediamo accanto al cliente e risolviamo i problemi”.
La prossimità al cliente va di pari passo con tempi di implementazione rapidi. Il resto lo fanno le competenze e certificazioni su quelli che sono i vendor più significativi del mondo tecnologico come Microsoft e SAP, e la capacità di innovare rapidamente.
Oggi la nuova frontiera è l’intelligenza artificiale. “Sempre più aziende ci chiedono di introdurre sistemi intelligenti per ottimizzare la gestione degli ordini o automatizzare il servizio clienti”, racconta Calzolari. “In realtà spesso le imprese hanno già accesso a funzioni di AI incluse nelle proprie piattaforme, ma non ne sfruttano il potenziale. Noi le aiutiamo a farlo”.
