Il ristorante arabo è stato il primo a Milano. Raafat, il patron del locale in zona Ticinese, sa intrattenere e ingolosire con super cous cous e superbi falafel
Oggi è tutto un fiorire, inarginabile e impressionante, di cucine di ogni angolo del mondo, spesso al limite dell’accettabilità. Vent’anni fa non era così. Nemmeno in una città come Milano, che ha fatto dell’accoglienza di chiunque avesse qualcosa da offrire e voglia di fare un suo baluardo.
Ma una di queste realtà è particolare, e merita di essere raccontata. Perché è diversa, originale, umana e oltremodo cordiale. È il Mido, locale a due passi dal deposito tranviario di via Custodi che è stato il primo ristorante arabo all’ombra della madonnina. Il primo che ha esposto sulla pubblica strada (una vietta stretta stretta in zona Ticinese con qualche improbabile bottega tra il rustico e il vintage) il caratteristico spiedo verticale rotante per preparare panini con kebab. Era una vera attrazione.
Il titolare, egiziano di Alessandria, è Raafat. Il 18 gennaio 1982 arrivava in città, con in tasca la laurea in economia e i documenti di riconoscimento. La laurea la conserva tutt’oggi, ma i documenti gli sono stati indebitamente prelevati. Rubati: era il 19 gennaio, ovvero il giorno dopo il suo approdo milanese.
Dopo varie peripezie umane, tra cui il furto di identità da parte di un furfante, realizza il suo sogno: un locale tutto suo. Il Mido. Rafaat resiste con filosofia alle difficoltà e l’attività arriva viva e vitale sino ai giorni nostri.
Lui, Raafat, in sala a intrattenere i clienti con le sue – interminabili, cantilenanti e piacevoli – chiacchiere . E la moglie, abbandonata ogni velleità giurisprudenziale derivante dalla sua laurea in legge, è in cucina a confezionare ogni tipo di pietanza. Con riti e tempi di un mondo effettivamente lontano dalle nostre mentalità occidental-meneghine.
I falafel, le polpette di fave e di ceci, sono il cavallo di battaglia. Croccanti, morbide dentro, saporite. Il cous cous è cotto al vapore per otto ore, di notte, e si sente. Nulla a che vedere con le palline per canarini che spesso vengono servite al suo posto. Le salsine, offerte come entree assieme al pane arabo (fatto in casa, come tutto il resto) sono davvero stuzzicanti e sazianti.
Certo la cipolla della ghiotta insalata, accompagnata dal formaggio semiliquido e piccante di origine sudanese… ci ha accompagnati con il suo sapore per diverse ore! E il budino? Ottimo quello di cocco, meglio ancora quello di albicocche, completamente vegan, solo frutta essiccata e crema di riso.
Umanità e passione non vanno premiate dall’avventore, loro stesse lo premiano se lui ha la sensibilità di lasciarsi trascinare e stupire. Per questo, Mido, lo consiglio.
Via Pietro Custodi, 4
Milano
Tel 02 8375249
Leggi tutte le recensioni di Appunti Golosi.