Coronavirus, l’Italia riapre. Dopo due mesi di chiusure e lockdown tra zone rosse e arancioni, il Governo Draghi ha dato il via libera alla progressiva riapertura del Paese. Dal 26 aprile tornano le zone gialle, con l’apertura di tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid, anche se solamente all’aperto.
Al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Mario Draghi ha, infatti, confermato una serie di novità rispetto all’impostazione attuale. La cabina di regia “anticipa al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla” ha detto Draghi in conferenza stampa. Lo fa, però, con un cambiamento rispetto al passato: “Si dà precedenza all’attività all’aperto, anche la ristorazione a pranzo a cena e alle scuole tutte, che riaprono completamente in presenza nelle zone gialla e arancione, mentre in rosso vi sono modalità che suddividono in parte in presenza e in parte a distanza”.
Riapertura in vista per i ristoranti anche la sera, ma solo all’aperto.
Dovrebbe restare il coprifuoco alle 22, mentre teatri, cinema e spettacoli dovrebbero tornare a essere consentiti all’aperto. Al chiuso gli spettacoli dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagi
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