L’azienda siciliana OMER produce componenti e arredi per il trasporto ferroviario venduti in tutto il mondo e dal 2017 ha aperto un secondo stabilimento in Michigan
Da Palermo agli Stati Uniti in treno. Non è possibile? OMER ce l’ha fatta. Il viaggio della società attiva nel settore della componentistica e arredi interni per mezzi di trasporto ferroviario è iniziato nel distretto industriale di Carini nei primi anni ’90 e dal 2017 può contare su un secondo stabilimento ubicato in Michigan per servire il mercato nord-americano.
Oggi non è difficile trovarsi a viaggiare seduti in una delle carrozze equipaggiate con gli interni realizzati nello stabilimento di Carini. Gli arredi prodotti dall’azienda siciliana sono presenti non solo in Italia nella flotta di Italo, nei regionali italiani Smart Coradia, entrambi realizzati da Alstom, o nel treno doppio piano Caravaggio prodotto da Hitachi, ma anche in diversi treni circolanti all’estero. In Svezia, nella metropolitana di Stoccolma. In Francia, sui treni regionali Omneo e sui treni suburbani RER (Réseau Express Régional) di Parigi, i tipici mezzi a due piani che integrano la rete metropolitana collegando aree periferiche della capitale francese come l’Aeroporto Charles de Gaulle, Disneyland o Versailles. I nuovi convogli della RER, al momento in costruzione, saranno operativi nel 2023.
Il design italiano per i treni e le metropolitane
L’azienda siciliana negli anni ha sempre registrato una crescita costante, fino a raggiungere un valore della produzione 2020 di circa 46 milioni di euro. Un incremento che ha avuto effetti positivi dal punto di vista occupazionale, con un numero di addetti che nel 2020 è arrivato a circa 300 unità. Non basta. Per l’anno in corso l’azienda prevede ulteriori assunzioni.
“La chiave della crescita di OMER”, sottolinea l’Amministratore delegato Giuseppe Russello, “va ricercata nell’integrazione dei processi di ingegneria e industrializzazione, con una realtà produttiva fortemente orientata alla produzione interna, caratteristiche che garantiscono all’azienda un’elevata capacità di competere sui mercati internazionali. Negli stabilimenti storici di Via Angelo Russello e in quelli di recente acquisizione, originariamente destinati alla produzione di carrozze ferroviarie e radicalmente ristrutturati dalla società, oggi vengono realizzati e spediti in tutto il mondo veri e propri oggetti di design, realizzati con tecnologie all’avanguardia che consentono di coniugare le esigenze di stile richieste dal cliente con l’utilizzo di un materiale green, riciclabile ed ecocompatibile quale l’alluminio”.
Ricerca e attenzione all’impatto ambientale
L’Azienda, infatti, opera nel rispetto dei cosiddetti principi ESG (Environmental, Social e Governance). “I recenti sviluppi in termini di design dei veicoli ferroviari”, continua Russello, “hanno reso più complesse le forme che ne caratterizzano gli interni, difficilmente coniugabili con le tradizionali tecnologie di formatura dell’alluminio”.
Da qui la necessità di sviluppare specifiche tecnologie che ha portato OMER ad avviare una collaborazione, iniziata nel 2015, con il Dipartimento di Meccanica della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari. “Grazie all’impegno di OMER e ai fondi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), in questi anni di lavoro è stato messo a punto un processo specifico, che ha consentito all’azienda di poter immettere sul mercato prodotti green rispondenti alle esigenze di design del settore”, conclude l’amministratore delegato.
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