L’Azienda Vinicola Cascina Nuova rappresenta una vera e propria oasi a una manciata di chilometri da Brescia: produce vini utilizzando il metodo ancestrale
È a qualche manciata di chilometri dalla tangenziale di Brescia, ma quando si imbocca la stradina che conduce all’Azienda Vinicola Cascina Nuova tutto cambia e dal traffico caotico si passa in pochi minuti alla quiete e tranquillità tipiche dei vigneti.
Ci troviamo nel Monte Netto, un altopiano di circa 10 kmq che si sopralza dalla pianura circostante di circa 20/30 metri, situato nella parte settentrionale della Bassa Bresciana, tra i territori comunali di Capriano del Colle, Flero e Poncarale. Un rilievo che si è formato circa tre milioni di anni fa, come testimoniano fossili e reperti archeologici ritrovati nella zona.
Ad accoglierci c’è Franco Poli, titolare dell’attività ereditata dai suoi genitori, Matteo e Odilla Poli, albergatori e ristoratori bresciani che, nel 1974, decisero di staccarsi dalla frenesia della città costruendosi una casetta di campagna e, grazie alla presenza delle viti, di continuare la tradizione famigliare di viticoltori.
Tradizione e conservazione del territorio sono le parole d’ordine che caratterizzano la produzione vinicola di questa cantina. “Utilizziamo il metodo ancestrale sia nella produzione sia nella trasformazione del vino”, spiega Poli, “perché è un procedimento antico e naturale. Qui da noi l’uva è ancora pigiata con i piedi e passa nella deraspatrice che ho fatto modificare dal produttore perché volevo che i grappoli fossero trattata nel modo più delicato possibile”. E questa attenzione si ritrova in tutte e fasi della lavorazione, fatta prevalentemente a mano. “Cerco di essere il meno impattante possibile”, aggiunge Poli, “dando a ogni vino la possibilità di maturare e raggiungere equilibrio e stabilità con il tempo”.
Un piccolo gioiello da scoprire
Tutta la cantina è un piccolo gioiello: le botti in cemento sono originali con porte di un verde brillante e disegni in rilievo, e non mancano quelle in rovere, per le produzioni “Riserva” e alcune in acciaio. Una vera chicca è la stanza dove la famiglia si riuniva nelle feste e dove il tempo sembra essersi fermato.
Le vigne più vecchie (“Vigna La Quercia”), impiantate a Poncarale nel 1974 – dove si coltivano varietà di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, Merlot, Marzemino, Pinot Nero, Pinot Bianco, Turbiana e Malvasia – giocano un ruolo fondamentale: le viti vanno dai 35 ai 50 anni di età e la convinzione nel mantenere questo patrimonio di anzianità è determinata dalla possibilità di effettuare meno interventi anticrittogamici o fungicidi.
La “Vigna Tenuta Anna”, a Capriano del Colle, è più giovane: è stata impiantata nel 1991 con varietà di Sangiovese, Barbera, Marzemino, mentre in un’altra parte di terreno sono presenti arnie per la produzione di miele.
Enoturismo in armonia con le api
Sì, perché il fascino della tenuta Cascina Nuova non si ferma alla produzione di vini rossi Capriano del Colle, Classico e Riserva, un bianco frizzante “Armonie” e uno spumante ottenuto da Pinot nero, ma va oltre: è possibile vedere molto da vicino le api, senza alcuna protezione, perché Franco Poli ha fatto costruire un alveare in vetro posizionato nella sala degustazioni, nel quale le api entrano ed escono in tutta libertà attraverso un condotto collegato all’esterno. “Abbiamo anche 23 arnie posizionate nei vigneti, spiega Poli, che oltre a proteggerne la biodiversità, ci consentono di produrre miele biologico”.
Nel 2020 Franco Poli ha deciso di avviare un progetto di enoturismo e accoglienza: ogni settimana, da giovedì a domenica, Cascina Nuova accoglie i winelover con un tour in vigna, visita guidata della cantina e naturalmente degustazioni abbinate a prodotti rigorosamente del territorio.
E per celebrare il mezzo secolo, oltre a una grande festa aperta a tutti che si terrà in cantina il 20 e il 21 aprile, è prevista la presentazione di due nuove etichette: il rosso Casino Borghetti 1851 (così si chiamava il casottino di caccia su cui sorge Cantina Nuova) e un Turbiana bianco vinificato in botti di cemento
Per info e prenotazioni è possibile visitare i profili Instagram vinoerelax e Facebook LaCascinaNuovaPoliFranco.
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