Un libro adatto per chi crede fortemente nella propria autodeterminazione e diffida dai fatalisti che giustificano ogni accadimento con la parola destino.
Un amore vissuto tra il vento e il mare. Parliamo della biografia dedicata al navigatore Luigi Nava, per tutti Gigi, pubblicata da Irene Moretti per la casa editrice Il Frangente.
Il titolo, “Dalle stalle alle stelle” è evocativo di come Gigi stesso sintetizzava il proprio percorso, iniziato in maniera umile in un contesto non certo privilegiato ma che grazie alla sua forza di volontà è stato coronato dal raggiungimento degli obiettivi che si era prefissato.
Chi è Gigi?
Gigi era un navigatore esperto e insieme a Irene, la sua compagna di vita, ha plurime volte girato il mondo e macinato miglia in barca, quarant’anni di esperienze incredibili e di incontri che spesso si sono trasformati in forti legami che hanno segnato la loro vita.
Tutto è iniziato a Milano, dove Gigi provenendo da una famiglia numerosa, si è sempre dato da fare per contribuire all’economia familiare, arrivando a scoprire le proprie passioni, legate all’attività motoria, alla vita sana, al rispetto per la natura, fino a diventare insegnante di nuoto e di educazione fisica.
Caratterizzato da un’enorme forza di volontà, non solo riesce ad entrare all’ISEF dove ottiene il titolo per insegnare scienze motorie ma riuscirà anche ad iniziare un percorso universitario.
Chi è Irene?
Al contrario, Irene proviene da una famiglia benestante, i suoi sono studi umanistici, approfondisce la conoscenza delle lingue straniere grazie a viaggi all’estero, ma in comune con Gigi, a parte l’insegnamento c’ è la passione per il nuoto, l’acqua come loro elemento naturale.
Le loro vite si incrociano per creare un legame indissolubile che offre il carburante giusto per spingersi sempre più in là, verso limiti che mai avrebbero creduto di valicare.
Destini uniti dall’amore per la nautica
I loro destini si incrociano con la passione per la nautica, Gigi è già un navigatore esperto ma Irene ha sempre sofferto il mare, eppure nemmeno questo diventerà un ostacolo per intraprendere quello che rappresenta un sodalizio a 360 gradi, un amore e una simbiosi che li portano a macinare miglia e miglia percorrendo il giro del mondo più di una volta in barca.
Qualcosa però interviene a fare lo sgambetto: a Gigi viene infatti diagnosticato un tumore al polmone per il quale subisce un intervento e delle terapie specifiche che non gli impediranno di continuare a lottare e a vivere secondo i suoi sogni e quanto aveva costruito sino ad allora.
La Nuova Zelanda
Insieme continuano ad affrontare nuovi viaggi, nuovi incontri e a scoprire che la terra dei loro sogni dove forse poter costruire la loro base esiste e si chiama Nuova Zelanda.
Lì scoprono quanto sia rapido decidere di sposarsi e, successivamente comprare casa, dimenticandosi delle lungaggini burocratiche che invece esistono in Italia.
Raccolgono senza esitazione nuove sfide, nuovi incarichi, portando imbarcazioni che a volte non sembrano alla loro portata, a dare il massimo nei mari del mondo e superando prove di coraggio e affrontando a sangue freddo attacchi dei pirati del giorno d’oggi.
Un libro scritto a due voci e quattro mani
Il libro contiene per gran parte le parole di Gigi, il quale aveva il progetto di raccontarsi nel suo percorso. Si può quindi definire uno scritto a quattro mani, dove anche in questo caso le voci di Gigi e Irene si mischiano per raccontare quanto vissuto insieme.
Al lettore sembrerà appunto di avere davanti entrambe e lasciarsi travolgere da tutti gli episodi che li hanno visti protagonisti sarà inevitabilmente emozionante.
Tanti gli aneddoti ma anche nozioni utili per gli amanti della navigazione, momenti di empasse e decisioni da prendere. Luoghi meravigliosi descritti nella loro essenza.
Un libro che è un vero atto di amore, perché Gigi è stato un uomo speciale con dei valori solidi così come una forte volontà e una lealtà impareggiabili.
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