Per la serie consigli geniali, oggi parliamo di Home Staging: rifare il look alla casa. L’esperto ci spiega perché prima di mettere in vendita un immobile conviene fare piccoli interventi per esaltarne gli aspetti positivi.
Aumentare il valore della casa e azzerare i tempi di vendita? Il settore immobiliare appare, nell’universo degli interscambi commerciali, quello meno suscettibile di evoluzioni operative e tecnologiche, se si esclude il recente moltiplicarsi di piattaforme online di compravendita realizzate da molti brand del comparto.
Il rapporto tra venditore e compratore segue, sostanzialmente, sempre il medesimo copione: si definisce un prezzo di vendita, si visita l’immobile, si negozia sull’importo e si procede all’atto di acquisito. Eppure, esiste un aspetto di questa transazione che viene spesso trascurato. E che, invece, può fungere da leva per propiziare una resa più proficua dell’operazione di vendita: l’emotività. Sì, perché l’acquisito di una casa non è banale, e implica valori e impulsi che travalicano la sua formalizzazione.
Aumentare il valore della casa e azzerare i tempi di vendita
Per questo si sta progressivamente imponendo una modalità, nuova per il nostro mercato, che è quella del cosiddetto Home Staging. In poche parole, prima di porre l’immobile sul mercato questo subisce un processo che si potrebbe definire di “make up”, che ne esalta le caratteristiche positive rendendolo più attraente agli occhi del potenziale acquirente.
“In un mercato come quello attuale, ma in realtà in qualsiasi tipologia di mercato, è importante sapersi e potersi distinguere rispetto alla massa”, Gianluca Mari, fondatore di Mari Team Immobiliare. “Se tutti i prodotti sono uguali, la competizione è persa in partenza. Occorre preparare l’immobile al meglio per poi consegnarlo al mercato con una marcia in più”.
Come progettare l’intervento
Si parte per questo da un vero e proprio processo di progettazione della vendita, in cui la presentazione, o staging, sia funzionale a ottenere la migliore resa commerciale possibile, al pari del prezzo, della collocazione geografica e della tipologia. Il prodotto casa va ricreato per il mercato. E, in questo processo, l’intervento dell’art director, o consulente di immagine, è fondamentale.
“In accordo con la proprietà si procede a un leggero restyling dell’appartamento, se ne ridisegna il layout attraverso l’uso del colore e dell’arredamento, si valorizza ogni ambiente attraverso uno shooting fotografico ad hoc, si cura ogni dettaglio, si crea una suggestione che va oltre i criteri tradizionali di scelta.”, prosegue Mari. “Di fatto entra in gioco il fattore emozionale, sostenuto però da un minuzioso lavoro preventivo di raccolta e sistematizzazione di tutta la documentazione”.
Quanto costano i lavori e chi paga?
Nulla è lasciato al caso. L’intervento di Home Staging è concordato con il proprietario che si assume l’onere delle opere strutturali, che nella maggior parte dei casi si limitano alla riverniciatura di alcune pareti. L’allestimento degli arredi, invece, “è normalmente a cura di chi è incaricato della vendita, quindi l’agenzia, come nel nostro caso”, sottolinea Mari.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi? “Rispetto al tempo che trascorre tra la proposta in commercio dell’immobile e la sua vendita, per cui in media si parla di 6-9 mesi, nel caso della preparazione in Home Staging la casa risulta collocata in meno di 3 settimane“, assicura il fondatore di Mari Team Immobiliare.
Non solo. Anche dal punto di vista del prezzo di vendita, i benefici sono notevoli. “Lo scarto tra il prezzo proposto e l’effettivo importo di vendita non oltrepassa mai la soglia del 2/3%. Per esempio, su una richiesta iniziale di 1 milione di euro l’operazione si chiude a 980-970 mila euro. Può capitare persino che il prezzo di realizzo sia superiore a quello della richiesta“, conclude Mari. Non male per un semplice cambio di look.
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