L’hub autosufficiente integra una centrale fotovoltaica, un impianto di produzione di idrogeno verde, un impianto di power to gas, una vertical farm e una fish farm. Tra i partner anche Erredue
Sorgerà in Toscana, nell’arco di due anni, il primo progetto di economia circolare industriale d’Europa, precisamente nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, in Provincia di Firenze. In un complesso di oltre 120.000 metri quadrati prenderà forma il polo multifunzionale H2 Era Green Valley, dedicato alle energie alternative e alla sostenibilità.
L’hub autosufficiente, ideato da Federico Parma, Energy Manager di Global Energy Group, sarà caratterizzato da un complesso industriale che integra una centrale fotovoltaica, un impianto di produzione di idrogeno verde, un impianto di power to gas, una vertical farm e una fish farm. La circolarità del modello produttivo prevede di raggiungere il cosiddetto “impatto e scarto zero”: la centrale fotovoltaica, infatti, produrrà energia pulita che sarà impiegata per alimentare l’impianto di produzione di idrogeno. L’idrogeno, a sua volta, sarà utilizzato per alimentare l’impianto di power to gas che produrrà Bio Metano. Il calore di scarto dell’elettrolizzatore, infine, climatizzerà la Vertical Farm, mentre l’ossigeno di scarto verrà utilizzato nella Fish Farm, insieme all’energia auto prodotta.
La produzione di idrogeno verde
L’azienda livornese ErreDue, attiva da oltre 40 anni nella progettazione e produzione di soluzioni altamente innovative e personalizzate per la produzione, miscelazione e purificazione on-site di gas tecnici (idrogeno prodotto tramite elettrolisi dell’acqua, azoto, ossigeno), sarà tra i partner del progetto apportando tutto il know-how tecnico e la comprovata esperienza nella produzione di elettrolizzatori per la generazione di idrogeno verde. “Ci troviamo davanti ad un vero e proprio polo multifunzionale dedicato alle energie alternative e alla sostenibilità, che integra diverse tecnologie energetiche e filiere e che consentirà di generare anche nuovi posti di lavoro una volta entrato in funzione”, sottolinea il fondatore e CEO dell’azienda, Enrico D’Angelo. “Un passo importante verso la transizione energetica dell’Italia in cui noi di ErreDue crediamo fortemente”.
L’azienda, già attiva in ambito internazionale in qualità di partner nella creazione di comunità energetiche alimentate da energie alternative, sottolinea l’importanza di costituire nel breve tempo altre realtà come Era Green Valley per contribuire concretamente alla riduzione dei gas serra, allo sfruttamento delle risorse naturali e per raggiungere un migliore efficientamento energetico.
La decarbonizzazione
“L’idrogeno rappresenta una delle opzioni fondamentali per la decarbonizzazione di molti settori”, prosegue D’Angelo. “Occorre però una visione unica che porti a consolidare l’attuale fase di sviluppo dei progetti in essere, permettendo alle aziende di operare in un quadro normativo ed economico più sicuro, che non metta a rischio gli investimenti fatti e ne abiliti di nuovi. “Investimenti” sarà la parola chiave per il futuro dell’idrogeno. Noi di Erredue, siamo pronti ad accogliere le sfide che ci attendono, siamo un’azienda innovativa e intendiamo proseguire lungo la strada tracciata affermandoci tra i protagonisti della transizione energetica in atto”.