Unicorn Mobility, startup innovativa che promuove la mobilità sostenibile è la soluzione ideale per le aziende che vogliano offrire un servizio efficiente di mobilità sostenibile ai propri dipendenti
Se si potessero migliorare la motivazione e la qualità della vita dei propri dipendenti sul posto di lavoro senza rimetterci neanche un euro e, magari, risparmiando anche qualcosa? Pare proprio che la formula magica per l’imprenditore perfetto esista e l’ha notato Unicorn Mobility, startup italiana che fornisce veicoli elettrici leggeri ad aziende, hotel e comunità private.
Basta combinare ebike e welfare aziendale, ed è fatta. A marzo Unicorn ha firmato un accordo con Pirelli per l’acquisizione delle attività di Cycl-e around, il ramo di Pirelli che gestisce la fornitura di ebike alle aziende, ed è entrata a piedi pari nel mondo corporate, con un’offerta esclusiva dedicata agli imprenditori che dà loro modo di sperimentare un nuovo modello di welfare.
Unicorn Mobility: ebike e welfare per dipendenti felici
“Noi diamo loro le ebike e loro sostituiscono parte del welfare con una bicicletta elettrica in usufrutto ai propri dipendenti – ha raccontato Gianluca Iorio, co founder e COO di Unicorn – Proprio di recente abbiamo concluso un’analisi all’interno delle società già partner e abbiamo rilevato come in tutte questa formula abbia portato a un significativo miglioramento dell’employer branding e della retention. Soprattutto nelle città come Milano, o comunque quelle in cui il traffico risulta particolarmente congestionato, fornire ai dipendenti una macchina aziendale, oltre a essere più dispendioso, è controproducente. I dipendenti, infatti, riscontrano le tipiche difficoltà legate al parcheggio, alle code, agli orari di punta. Con le ebike, invece, questi problemi vengono bypassati”.
Non solo, l’indagine di Unicorn ha riportato che la maggior parte dei dipendenti non tornerebbe indietro rispetto alla scelta di una ebike perché iniziare e finire la giornata lavorativa, soprattutto quando si tratta di professioni sedentarie, con un po’ di moto viene giudicato rigenerante. “Abbiamo ottenuto una risposta molto positiva dai dipendenti, anche sopra le aspettative”, ha proseguito.

Meno CO₂, più competitività ESG
Certo, evitare lo stress è già qualcosa che rende i lavoratori più produttivi e aiuta la concentrazione, ma per gli stakeholder c’è anche un guadagno ulteriore. L’acquisto di ebike, infatti, aiuta le imprese a soddisfare i requisiti ESG richiesti oggi più che mai non solo per posizionarsi in maniera più competitiva sul mercato di riferimento, ma anche per diminuire il proprio impatto ambientale e raggiungere gli standard qualitativi richiesti a un’azienda di successo nell’era della Transizione Energetica.
Tra gli obiettivi in linea col piano Europeo per incentivare l’economia circolare, la decarbonizzazione è in cima alla lista, e il contributo delle ebike è fondamentale in questo senso. Restando, per esempio, sul caso di Unicorn, la flotta della startup conta oggi più di duemila veicoli elettrici leggeri che hanno percorso oltre 200mila chilometri, e questo ha contribuito a un risparmio che è quantificabile in 37mila chili di CO2 (anidride carbonica). Sicuramente non un dato irrisorio, soprattutto se si considera che ancora gran parte dei processi produttivi nelle attività industriali italiane dipende da fonti di energia non rinnovabile.
I casi di successo
Tra i clienti soddisfatti del servizio Pirelli – Unicorn Mobility figurano, tra gli altri, A2A e Golden Goose, società fondamentali nel panorama imprenditoriale italiano, che sicuramente possono essere prese come esempi per le mid e small cap che vogliono emergere in un contesto di mercato piuttosto sfidante e in costante cambiamento.
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